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IN CAMMINO CON PAPA FRANCESCO
Con questo blog vorremmo mettere in circolazione, entro una settimana, anche in cinese, le parole che Papa Francesco ci regala all’Angelus di ogni domenica, nella Udienza del Mercoledì, e nelle celebrazioni quotidiane di Santa Marta. Papa Francesco parla in maniera chiara e diretta, parla al cuore di ognuno di noi. Le sue parole non hanno bisogno di commenti o teorie, ma di essere conosciute e meditate. |
La lotta, che ha portato Gesù contro il diavolo, contro il male non è cosa antica, è cosa molto moderna, è cosa di oggi, di tutti i giorni, Cambiare il modo di pensare, cambiare il modo di sentire. Il tuo cuore che era mondano, pagano, diventa adesso cristiano con la forza di Cristo: cambiare, questa è la conversione. E cambiare nel modo di agire: le tue opere devono cambiare.
– Non esistono cristiani tranquilli, che non lottano seguendo l’invito di Gesù a cambiare vita, a cambiare strada, a convertirci. E, questo comporta lottare contro il male, anche nel nostro cuore, una lotta che non ti dà tranquillità, ma ti da pace. L’ha detto papa Francesco nell’omelia della messa che ha celebrato stamattina a Casa santa Marta, commentando il brano del Vangelo di Luca (12,49-53), nel quale Gesù dice ai discepoli: Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, spiegando che questo è il “fuoco”, che Gesù getta sulla terra.
E’ un fuoco che chiede cambiamento. Cambiare il modo di pensare, cambiare il modo di sentire. Il tuo cuore che era mondano, pagano, diventa adesso cristiano con la forza di Cristo: cambiare, questa è la conversione. E cambiare nel modo di agire: le tue opere devono cambiare. Una “conversione che coinvolge tutto, corpo e anima, tutto”. “E’ un cambiamento, ma non è un cambiamento che si fa col trucco: è un cambiamento che fa lo Spirito Santo, dentro. E io devo fare del mio perché lo Spirito Santo possa agire e questo significa lotta, lottare!”
Non esistono cristiani tranquilli, che non lottano, ha aggiunto il Papa, quelli non sono cristiani, sono dei ‘tiepidi’. La tranquillità per dormire puoi trovarla anche con una pastiglia, ha detto, ma non ci sono pastiglie per la pace interiore. Soltanto lo Spirito Santo può dare “quella pace dell’anima che dà la fortezza ai cristiani”. “E noi dobbiamo aiutare lo Spirito Santo, facendo spazio nel nostro cuore”: “E ci aiuta tanto in questo l’esame di coscienza, di tutti i giorni”, per “lottare contro le malattie dello Spirito, quelle che semina il nemico e che sono malattie di mondanità”.
La lotta, che ha portato Gesù contro il diavolo, contro il male – ha ammonito il Papa - non è cosa antica, è cosa molto moderna, è cosa di oggi, di tutti i giorni, perché quel fuoco che Gesù è venuto a portarci è nel cuore nostro”. Per questo dobbiamo lasciarlo entrare, e domandarsi ogni giorno: come sono passato dalla mondanità, dal peccato, alla grazia, ho fatto spazio allo Spirito Santo perché Lui potesse agire?”.
Le difficoltà nella nostra vita non si risolvono annacquando la verità. La verità è questa, Gesù ha portato fuoco e lotta, cosa faccio io?. Per la conversione - ha concluso Francesco - occorre un cuore generoso e fedele: generosità, che viene sempre dall’amore, e fedeltà, fedeltà alla Parola di Dio.